Nel Piano per il Diritto allo Studio 2025-2026, in continuità con i precedenti anni scolastici, è prevista, ad integrazione dell’offerta formativa e nell’ambito della tematica “Creatività”, la realizzazione del progetto “La Scuola in Giardino”, rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il personale docente, viene proposto e finanziato al fine di:
- offrire ai ragazzi la possibilità di esprimere potenzialità, competenze, curiosità diverse da quelle solitamente richieste dalla Scuola;
- fornire agli insegnanti strumenti per progettare, condurre e documentare un progetto educativo tematico condiviso, dando senso all’agire comune;
- far sì che il giardino diventi strumento didattico, laboratorio all’aperto, luogo di innumerevoli sperimentazioni e di ricerca attiva.
Il giardino é pensato e vissuto come giardino desiderato, progettato e realizzato con interventi frutto della collaborazione di tutti.
Il progetto si pone l’obiettivo di educare ad uno sviluppo sostenibile partendo alla propria grande casa che è la scuola, far conoscere e toccare la Natura all’interno dello spazio privilegiato che rappresenta questo giardino, far crescere la consapevolezza che ogni luogo può creare situazioni significative per l’ apprendimento e le relazioni, costruire conoscenza attraverso la metodologia della ricerca scientifica, collegare le conoscenze e gli ambiti di ricerca (scienze – letteratura – arte), trasformare luoghi e creare cultura.
Per l’anno scolastico 2025-2026, il progetto, rivolto a tutte le classi, riguarderà la cura dello spazio creato, tessendo nuovi intrecci e facendo manutenzione alle strutture già create e sottoposte alle intemperie.
E’, inoltre, prevista, la realizzazione di due eventi di narrazione o teatro di figura, per tutte le classi, divise per gruppi:
Lunedì 3 Novembre
Teatro di improvvisazione “Intelligenza teatrale”
Obiettivo: Esplorare, attraverso l'arte performativa e il gioco teatrale, i limiti e le potenzialità dell'Intelligenza artificiale generativa, e stimolare la riflessione degli studenti sulla loro interazione futura con questa tecnologia.
La performance intende evidenziare le attuali peculiarità dell'AI: assenza di corpo, di scopo umano, di intuito e iniziativa, ponendo la domanda: fino a che punto questi modelli imiteranno l'uomo e dove potrebbero sviluppare una "coscienza" propria?
Punti di Riflessione: La performance vuole aprire il dibattito su: rapporto uomo-macchina, coscienza vs. simulazione, limiti attuali dell'AI e il valore dell'umanità nell'era digitale.