Ha preso il via il Progetto Mosaico, rivolto agli alunni delle classi III della Scuola Secondaria di Primo Grado, promosso e finanziato dal Comune di Leggiuno nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio 2025-2026, tra le iniziative ad integrazione dell’offerta formativa, tematica “Creatività”.
In continuità con i precedenti anni scolastici, il progetto, realizzato in collaborazione con il personale docente, è finalizzato all’apprendimento della tecnica del mosaico, con approfondimento sui tipi di materiali in uso nell’antichità, sulle tecniche di posa delle tessere, sulla funzione sociale del mosaico e del colore.
L’attività si suddivide in tre momenti. La parte teorica illustra, con il supporto di disegni esplicativi e sulla base di quanto visto durante le lezioni, la tecnica di preparazione del mosaico, la sua posa, le tipologie di decorazione secondo usi e periodo di appartenenza.
Per l’anno scolastico 2025-2026, il progetto prevede la collocazione e decorazione di due panchine in cemento all’ingresso della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Il progetto si propone di promuovere lo sviluppo delle potenzialità comunicative e delle capacità manuali e ricreative degli alunni che, partendo da un’immagine, da una foto o disegno, si cimentano nella realizzazione di un mosaico. L’attività, basata su un’esperienza di laboratorio pratico, consente l’acquisizione di competenze in campo artistico, oltre che la possibilità di lavorare sinergicamente in gruppo, di condividere gli spazi, i materiali e gli attrezzi da lavoro.
Finalità educative: Sviluppare capacità percettivo - visive, nonché capacità espressivo - cromatiche in relazione alle attitudini di ciascuno; avvicinare gli alunni al mondo dell’arte, stimolando creatività e senso critico; applicare la creatività del mondo dell’arte a materie scolastiche e temi quali: geometria, storia, pittura, mosaico, ecologia e natura; acquisire delle abilità manuali con l’uso degli strumenti tecnici specifici; esprimere il proprio talento creativo.
Competenze trasversali e/o di cittadinanza: coinvolgere i ragazzi nell’arredo del bene comune, aumentando così il loro senso di appartenenza alla propria scuola e comunità e, di conseguenza, contribuire a prevenire gli atti di vandalismo che danneggiano sempre più spesso gli spazi e gli arredi comuni; dare ai ragazzi l’opportunità di sperimentare una tecnica, complessa e non frequentemente avvicinata, come è quella del mosaico; coinvolgere i ragazzi in un lavoro interdisciplinare che spazia dall’arte applicata alla storia dell’arte, alla geometria, alla convivenza civile; favorire il lavoro di gruppo in quanto ogni ragazzo andrà a realizzare alcuni manufatti destinati a formare, insieme a quelli degli altri, un’opera di grande formato, per la quale ogni singolo elemento va predisposto e seguito in modo da “funzionare” in un tutto organico.